Ferie e Permessi non goduti: ho diritto al rimborso in busta paga?

La legge riconosce ogni anno al lavoratore il diritto di godere di almeno di 4 settimane di ferie, trattasi comunque di un diritto per cui i contratti collettivi e individuali possono prevedere trattamenti di maggior favore per i lavoratori con incremento del monte di ferie.

Cosa accade se il lavoratore non riesce a godere di tutte le ferie entro il termine prestabilito dalla legge? Che fine fanno le ferie non godute?

Occorre premettere che la normativa in merito è molto articolata, tale da far credere al lavoratore che dopo questo termine le ferie non godute vadano perse, oppure che il lavoratore possa rinunciarvi per poter poi chiedere un'indennità sostitutiva. Nessuna delle due affermazioni è corretta.

Se si hanno ferie non godute e non si desidera sfruttarle è possibile decidere di non usufruirne e farsele pagare? 

La risposta è affermativa, cerchiamo, dunque, di far chiarezza, per capire come ottenere il rimborso dei giorni di ferie non godute. 

La legge, nell'ottica di tutela del diritto alla salute del lavoratore, non permette il pagamento delle ferie non godute, o quanto meno non permette la monetizzazione delle ferie finché dura il rapporto di lavoro con quell'azienda o datore di lavoro.

Il lavoratore potrà ottenere il rimborso delle ferie non godute, ma solo in caso di risoluzione del rapporto di lavoro.

Tale diritto trova fondamento nell'art. 10, comma 2 del D.lgs. 66 del 08.04.2003, il quale stabilisce che "il periodo minimo di quattro settimane non può essere sostituito dalla relativa indennità per ferie non godute, salvo il caso di risoluzione del rapporto di lavoro".

Si raccomanda, in ogni caso, di fare sempre riferimento al contratto collettivo del settore dell'attività lavorativa per cui operate perché potrebbe stabilire diversamente ed essendo norma speciale rispetto a quella generale prevale sulla prima o addirittura non prevedere nulla ed in questa ipotesi trova applicazione l'art. 10, comma 2 del summenzionato decreto legislativo.

Un altro caso in cui è possibile monetizzare le ferie residue e farsele pagare è quello dei lavoratori ai quali vengono riconosciute più di 4 settimane di ferie ogni anno. Questi, infatti, potranno farsi pagare le ferie che eccedono il minimo imposto dalla legge.

Permessi non goduti, posso ottenere il pagamento?

Il discorso è differente per i permessi, ovvero quei periodi di assenza dal lavoro retribuiti che possono essere fruiti a gruppi di tre ore.

Secondo la normativa vigente i permessi maturati dal lavoratore che non siano goduti dallo stesso entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello di maturazione, debbano essere pagati dal datore di lavoro.