Gli spostamenti consentiti dal 4 Maggio
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Dal 4 al 17 maggio, come approvato con il DPCM del 26 Aprile, inizia la c.d. Fase 2 della gestione della pandemia da coronavirus.
Cerchiamo, pertanto, di fare chiarezza in merito alle nuove prescrizioni ed a seguito delle numerose richieste di chiarimenti pervenute, precisando, in primis, che non si tratterà di un ritorno alla normalità.
Verranno di seguito riportate alcune delle domande più richieste.
QUALI SPOSTAMENTI SARANNO CONSENTITI?
Saranno consentiti «solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o per motivi di salute» ma verranno ritenuti «necessari gli spostamenti per incontrare congiunti, purché venga rispettato il divieto di assembramento e il distanziamento e vengano utilizzate le mascherine». E dunque ci si potrà muovere all'interno della propria Regione di residenza ma soltanto per questi motivi. Per andare in un'altra Regione bisognerà invece avere «comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute».
POSSO FARE VISITA A PARENTI ED AMICI?
La novità è la possibilità di spostarsi per visite «mirate» ai congiunti intendendo con tale termine, come da interpretazione del Dpcm da parte di palazzo Chigi, «parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili». Ma il divieto di assembramento rimane e gli incontri devono avvenire sempre «nel rispetto delle distanze e con le mascherine».
Non sarà invece possibile incontrare amici ed amiche, neanche all'esterno dell'abitazione, posto il divieto di assembramento. Viene inoltre consentito al sindaco di disporre la chiusura temporanea di alcune aree in cui non sia possibile assicurare il rispetto del divieto di assembramento.
POSSO FARE VISITA A PARENTI RICOVERATI IN STRUTTURA?
L'accesso di parenti e visitatori a strutture di ospitalità e lungo degenza,
residenze sanitarie assistite, strutture riabilitative e strutture residenziali
per anziani, autosufficienti e non, è limitata ai soli casi indicati
dalla direzione sanitaria della struttura, che è tenuta ad adottare le
misure necessarie a prevenire possibili trasmissioni di infezione.
POSSO SPOSTARMI PRESSO IL MIO DOMICILIO?
É possibile rientrare nel proprio domicilio o residenza da altre regioni del Paese. Gli
italiani che rientrano in Italia, al momento dell'arrivo, dovranno comunicare i
motivi del viaggio, l'indirizzo completo dell'abitazione o della dimora in
Italia dove sarà svolto il periodo di quarantena, il mezzo di trasporto privato
che verrà utilizzato per raggiungere la stessa e il proprio recapito
telefonico.
POSSO SPOSTARMI NELLA SECONDA CASA?
Il nuovo DPCM che entrerà in vigore lunedì non contiene espresso divieto in
merito, questo è di fatti uno dei punti più controversi, dopo il
pasticcio relativo al concetto di congiunto. Secondo la Ministra dei Trasporti,
De Micheli, anche con il nuovo DPCM sarà vietato trasferirsi nelle seconde
case, ma nel testo della normativa citata non vi è traccia di ciò, né potrebbe
sopperire a tale mancanza, come ha affermato la ministra, l'ordinanza del 20
marzo firmata dal Ministro della Salute, atteso che la stessa aveva validità
dal 21 al 25 marzo. Aggiungasi che qualche presidente di Regione sta approvando
aperture in tal senso, per esempio il governatore del Veneto, Luca Zaia, ha
deciso di consentire lo spostamento nella regione per raggiungere le seconde
case di proprietà o le barche ormeggiate fuori del comune di residenza per
riparazioni o manutenzione.
POSSO SPOSTARMI IN MOTO IN DUE?
Non è possibile andare in due in moto, posto che è impossibile rispettare la
distanza minima di un metro sul veicolo. Questi limiti non valgono se il mezzo è
utilizzato da persone conviventi.
POSSO FARE SPORT ALL'APERTO E NON?
É consentito svolgere attività sportiva o motoria, individualmente o accompagnando minori o disabili. Nell'attività sportiva bisogna rispettare il distanziamento sociale.
La novità del decreto è proprio in tema jogging. Con il nuovo provvedimento sarà consentita tale attività, non solo in "prossimità dell'abitazione", ma si potrà correre, passeggiare, andare in bici se da soli e rispettando la distanza interpersonale di un metro (per l'attività motoria) e di due (per quella sportiva).
Sono ancora sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali (fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni che rientrano nei livelli essenziali di assistenza). Chiusi anche centri culturali, sociali e ricreativi.
SONO COSENTITI GLI ALLENAMENTI DI SQUADRA?
Restano sospesi eventi e competizioni sportive, ma riprendono le sessioni di allenamento di atleti, professionisti e non, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Cip e dalle federazioni, in vista della partecipazione ai giochi olimpici e a manifestazioni nazionali e internazionali. Si tratta però di allenamenti a porte chiuse, nel rispetto del distanziamento sociale e senza assembramenti. In arrivo linee guida ad hoc.
COME SI SVOLGERANNO I COLLOQUI CON DETENUTI?
I colloqui si svolgeranno in modalità telefonica o video, anche in deroga alla durata attualmente prevista dalle disposizioni vigenti. In casi eccezionali può essere autorizzato il colloquio personale, a condizione che si garantisca in modo assoluto una distanza pari a due metri.
POSSO SPOSTARMI CON FEBBRE E SINTOMI INFLUENZALI?
Non è più solo un consigli, ma diventa obbligatorio restare a casa con la
febbre maggiore di 37,5° e sintomi da infezione respiratoria. É obbligatorio
restare a casa e limitare al massimo i contatti sociali. Si deve contattare il
medico curante.
SARA' CONCESSO PARTECIPARE A FUNZIONI RELIGIOSE O FUNERALI?
Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ma dal 4 maggio sono consentire
le cerimonie funebri, con l'esclusiva partecipazione di congiunti e, comunque,
fino a un massimo di 15 persone. La funzione dovrà svolgersi preferibilmente
all'aperto, indossando mascherine e rispettando la distanza di un metro.
POSSO RECARMI AL PARCO?
Dal 4 maggio si può andare al parco, in ville o giradini pubblici, a patto che
si rispetti il divieto di assembramento e la distanza di un metro fra le
persone. Il sindaco può anche disporre la chiusura temporanea di alcune aree in
cui non sia possibile assicurare il rispetto del divieto di assembramento. Non
è consentito svolgere attività ludica o ricreativa.
POSSO RECARMI DA PARRUCCHIERI, ESTETISTE O BARBIERI?
Restano chiusi parrucchieri e barbieri. La loro riapertura è prevista il
1° giugno.
POSSO RECARMI AD UN BAR O AD UN RISTORANTE?
Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub,
ristoranti, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita la ristorazione con
consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per
l'attività di confezionamento che di trasporto e la ristorazione con asporto.
Indispensabile rispettare l'obbligo di rispettare la distanza di sicurezza
interpersonale di almeno un metro, il divieto di consumare i prodotti
all'interno dei locali e il divieto di sostare nelle immediate vicinanze.