Pensione di reversibilità: come procedere?

08.09.2021

La pensione di reversibilità è un trattamento pensionistico riconosciuto in caso di decesso del pensionato, in favore dei familiari superstiti.

La pensione di reversibilità è pari ad una quota percentuale della pensione del dante causa .

CHI HA DIRITTO?

Hanno diritto al trattamento pensionistico in quanto superstiti:

  • il coniuge o l'unito civilmente;
  • il coniuge divorziato a condizione che sia titolare dell'assegno divorzile, che non sia passato a nuove nozze e che la data di inizio del rapporto assicurativo del defunto sia anteriore alla data della sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio;
  • I figli minorenni alla data del decesso del dante causa ;
  • I figli inabili al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso, indipendentemente dall'età;
  • I figli maggiorenni studenti, a carico del genitore al momento del decesso, che non prestino attività lavorativa, che frequentano scuole o corsi di formazione professionale equiparabili ai corsi scolastici, nei limiti del 21° anno di età;
  • I figli maggiorenni studenti, a carico del genitore al momento del decesso, che non prestino attività lavorativa, che frequentano l'università, nei limiti della durata legale del corso di studi e non oltre il 26 anno di età.
  • In assenza del coniuge e dei figli o se, pur esistendo essi non abbiano diritto alla pensione ai superstiti, i genitori dell'assicurato o pensionato che al momento della morte di quest'ultimo abbiano compiuto il 65° anno di età, non siano titolari di pensione e risultino a carico del lavoratore deceduto;
  • In assenza del coniuge, dei figli o del genitore o se, pur esistendo essi non abbiano diritto alla pensione ai superstiti, i fratelli celibi e sorelle nubili dell'assicurato o pensionato che al momento della morte di quest'ultimo siano inabili al lavoro, non siano titolari di pensione, siano a carico del lavoratore deceduto.

A QUANTO AMMONTA IL BENEFICIO?

La pensione non spetta in misura intera, ma ogni familiare beneficiario ha diritto a una percentuale del trattamento spettante al defunto (o che sarebbe spettato all'assicurato), che varia a seconda della tipologia dei superstiti e della composizione del nucleo familiare:

  • coniuge solo: 60%;
  • coniuge ed un figlio: 80%;
  • coniuge e due o più figli: 100%;
  • un figlio: 70%;
  • due figli: 80%;
  • tre o più figli: 100%;
  • un genitore: 15%;
  • due genitori: 30%;
  • un fratello o sorella: 15%;
  • due fratelli e sorelle: 30%;
  • tre fratelli e sorelle: 45%;
  • quattro fratelli e sorelle: 60%;
  • cinque fratelli e sorelle: 75%;
  • sei fratelli e sorelle: 90%;
  • sette o più fratelli e sorelle: 100%.

COME RICHIEDERLA?

La domanda deve essere presentata online all'INPS attraverso il servizio dedicato, Contact center, ovvero enti di patronato e intermediari dell'Istituto.

 

  Studio Legale Avv. Maria Esposito,
Via Enrico Berlinguer, 11, 88811 Cirò Marina (KR), 
+39 0962939642, +39 3890524820,   
email: avv.maria.esposito9@gmail.com, pec: avv.mariaesposito@arubapec.it
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