Riaperture del 15 giugno 2020: riaprono cinema, teatri e centri estivi.
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Scatta l'ennesima tappa della fase tre, nella direzione di ritorno a quella normalità che sembrava ormai persa per effetto dell'avvento del Covid19.
Vediamo quindi cosa riaprirà a decorrere dal 15 giugno 2020.
- FRONTIERE IN EUROPA
Dal 15 giugno si potrà tornare a viaggiare: decadono, infatti, in Europa la maggior parte delle restrizioni sugli spostamenti e gli inviti a non viaggiare.
Oltre all'Italia le restrizioni vengono revocate da Francia, Germania, Paesi Bassi e Repubblica Ceca e Belgio. Gli aerei torneranno a decollare sostanzialmente con tutti i posti occupati, secondo quanto previsto dal Dpcm dell'11 giugno, ma è previsto l'obbligo della mascherina per i passeggeri, oltre a un solo bagaglio a mano a causa della riduzione dello spazio nelle cappelliere.
- PRESENZA A SCUOLA
In attesa di scoprire se a settembre si potrà tornare a scuola, a decorre dal 15 giugno tornerà la scuola in presenza, almeno per gli esami di maturità. Lunedì 15 giugno si riunisce per la prima volta la Commissione d'esame in riunione plenaria, gli edifici scolastici delle secondarie tornano ad animarsi con i docenti e mercoledì 17 arriveranno i maturandi, per la prima volta anche quelli con insufficienze, ammessi ugualmente all'esame, che sarà incentrato su un colloquio.
- CINEMA E TEATRI
Si potrà tornare anche al cinema, con l'obbligo comunque di indossare la mascherina anche se solo in determinati tratti. Ed invero, se da una parte non ci sarà bisogno della mascherina durante la visione del film, la stessa dovrà essere indossata nel tratto dall'ingresso al posto in sala. I cinema dovranno comunque rispettare alcune prescrizioni, quali l'obbligo di disporre percorsi separati, procedere alla misurazione della temperatura e sanificare gli ambienti. Possibile consumare in sala i prodotti acquistati nei punti ristoro, che possono essere riaperti, sempre nel rispetto delle norme di sicurezza.
L'ultimo Dpcm ha rivisto, in parte, le regole per il cinema e lo spettacolo dal vivo: nelle sale al chiuso potranno trovare posto fino a 200 spettatori (prima questo numero comprendeva anche il personale di sala e, per il teatro, attori, tecnici, operai). Stessa regola per gli spettacoli all'aperto: il provvedimento stabilisce che sono ammessi «fino a 1000 spettatori». Gli spettatori conviventi possono sedere vicini.
- DISCOTECHE E SALE DA BALLO
Le discoteche, potranno riaprire secondo l'ultimo Dpcm solo il 14 luglio. Tuttavia, si ricorda che in materia i governatori delle regioni hanno potere di agire in autonomo, anticipando i tempi. In proposito la governatrice della Calabria ha già emanato l'ordinanza n. 51 del 13 giugno 2020 che legittima l'apertura immediata di discoteche, sagre e fiere locali.
- GIOCHI E CENTRI ESTIVI
Nelle aree gioco l'accesso agli spazi deve realizzarsi alle seguenti condizioni: da parte dei bambini e degli adolescenti di età da 0 a 17 anni, con l'obbligo di accompagnamento da parte di un genitore o di un altro adulto responsabile, ove necessario.
Nei centri estivi il rapporto numerico minimo consigliato tra operatori, educatori o animatori e bambini ed adolescenti è graduato in relazione all'età dei minori: 1) per i bambini da 0 a 5 anni, è consigliato un rapporto di un operatore, educatore o animatore ogni 5 bambini; 2) per i bambini da 6 a 11 anni, un operatore, educatore o animatore ogni 7 bambini; 3) per gli adolescenti da 12 a 17 anni un operatore, educatore o animatore ogni 10 adolescenti.
- SALE BINGO E SCOMESSE
Ripartono anche sale giochi, sale scommesse e sale bingo in tutte le regioni dove ci sia compatibilità con l'andamento della situazione epidemiologica.