Si può azzerare un debito senza avere nulla?

Avere dei debiti e non sapere come saldarli perché non si dispone delle risorse per farlo, causa diversi problemi che comportano ripercussioni sulla propria vita.

Eppure, i giudici cominciano a dare dei motivi per poter risolvere tali problemi, applicando la procedura introdotta dalla legge di conversione del decreto Ristori che ha anticipato il Codice della crisi, in vigore dal mese di maggio 2022. 

In altre parole, la legge consente al soggetto definito "sovraindebitato" di poter azzerare un debito anche senza avere nulla.

Chi sono i soggetti interessati?

• gli imprenditori commerciali la cui attività non ha dimensioni tali da consentire una liquidazione giudiziale;
• i comuni cittadini;
• gli imprenditori non commerciali.

Quali sono le procedure da avviare?

• il piano del consumatore che può essere utilizzato da chi non ha un'attività d'impresa ed ha un debito di natura privata;
• l'accordo con i creditori che è previsto quando il debito deriva dall'esercizio di attività d'impresa, professionale o, comunque, lavorativa;
• la liquidazione del patrimonio che consentirà al debitore in stato di crisi di chiede la ristrutturazione del debito attraverso la completa liquidazione del proprio patrimonio.

Quanto previsto dalle disposizioni di legge sopra citate trova riscontro nelle aule dei Tribunali. Significative sono le molteplici pronunce in tal senso:

- Il Trib. Milano con decreto dell'08.06.2021 ha annullato tutti i debiti di un soggetto che ha invocato proprio la procedura di esdebitazione dell'incapiente.

- Il Trib. Macerata decreto del 26.07.2021 ha stabilito che un reddito inferiore all'importo annuo dell'assegno sociale calcolato su 13 mensilità, aumentato della metà e moltiplicato per il coefficiente numerico del nucleo familiare non sia sufficiente per garantire un dignitoso tenore di vita del debitore e della figlia minorenne, al punto da azzerare completamente quanto dovuto.

- Infine, si rammenda la sentenza del 27/02/2021 emessa dal Tribunale di Crotone, in cui i due soggetti sovraindebitati, per il tramite del patrocinio del Nostro Studio Legale, hanno ottenuto l'omologa del piano del consumatore e dunque la possibilità su un debito di euro 131.583,78 di risparmiare la somma di euro 74.464,22 oltre che la possibilità di pagare il debito residuo a rate secondo le loro possibilità.